L’orata al sale, buonissima, delicata, sana e leggera. La cottura in crosta di sale è perfetta per assaporare a pieno il gusto naturale del pesce e mantiene tutte le sue sostanze. Un ottimo secondo piatto di pesce che si realizza con pochissimi passaggi e pochissimi ingredienti. Andiamo subito a vedere quali e come procedere.
INGREDIENTI:
- 2 orate fresche eviscerate ma NON squamate
- 2 kg di sale GROSSO
- 3 fette di limone
PROCEDIMENTO:
Occorrono 2 orate fresche, tra i 400 e i 500 gr l’una, dovranno essere eviscerate ma non squamate Poi vi occorreranno 2 kg di sale grosso e 1 limone.
Dopo aver pulito e asciugato il pesce, tagliamo 3 fette di limone e le dividiamo a metà e le mettiamo dentro la pancia dell’orata.
Fatto ciò prendiamo una teglia da forno e versiamo un po del sale grosso formando uno strato di circa 1 cm. Adagiamo sopra le orate e con il restante sale le ricopriamo interamente premendo leggermente con le mani per compattarlo e farlo aderire bene al pesce.
La cottura al sale risale a tempi molto antichi, ed è un modo molto sano di cucinare il pesce, non occorre infatti aggiungere grassi e la carne del pesce rimane tenera e succulenta e non perde liquidi. Il sale formerà una crosta che trattiene tutto il vapore che produce l’orata mentre cuocerà e non risulterà assolutamente salata, il sale non lo sentirete proprio.
Ricoperto per bene tutto il pesce, facciamo cuocere in forno già caldo a 200°C per 40 – 45 minuti.
Trascorso il tempo togliamo la teglia dal forno e e togliamo il sale. Il sale avrà formato una crosta, infatti questo piatto oltre ad essere chiamato orata al sale può essere chiamato anche come orata in crosta di sale.
Battiamo con il cucchiaio sopra al sale per rompere la crosta e togliamo il sale.
La cottura al sale può essere fatta anche con altri pesci quali: il branzino, il sarago o l’ombrina ma può essere usata anche per cuocere la carne come il pollo al sale.
Trasferiamo l’orata su un piatto, togliamo la testa, la pelle, le lische e la sfilettiamo, a piacere condiamo con un filo di olio extra vergine d’oliva.
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