PANE SENZA IMPASTO la ricetta più semplice per fare il pane in casa

Una ricetta semplice e di sicura riuscita, perfetta per quanti come me si impegnano per la prima volta a fare il pane e apprezzata anche dai più esperti.

Senza impastatrice e senza olio di gomito, grazie alla sua alta idratazione, otterrai un pane ben alveolato e morbido con una croccante crosta. 

Il pane viene cotto in forno all’interno di una pentola con coperchio, questo affinché l’impasto molto idratato, quindi umido e molle possa mantenere la forma.

Pochi minuti per lavorare l’impasto e tante ore di lievitazione, dove lui se ne starà a fermentare mentre tu potrai occuperai d’altro. 

Se hai la voglia o la curiosità di preparare questo pane allora resta con me che andiamo subito a vedere come procedere.


Per la ricetta ho usato la farina semintegrale tipo 1 con pasta madre essiccata, la AIDA 2.0 dell’ ANTICO MOLINO ROSSO

• 350 ml di acqua tiepida
• 10 gr di sale
• 500 gr di farina bio semintegrale tipo 1 con pasta madre essiccata 
• farina bio di semola 

🇬🇧 ingredients

• 350 ml of water
• 10 gr of salt
• 500 gr of organic semi-whole wheat flour (flour with dried sourdough)
• semolina flourI

In una terrina verso 350 ml di acqua tiepida e vi sciolgo 10 gr di sale.
Sciolto il sale non devo fare altro che aggiungere la farina.  

Per questa ricetta ho utilizzato la farina semintegrale tipo1 con pasta madre essiccata  la AIDA 2.0 biologica dell’ANTICO MOLINO ROSSO.

Ne peso 500 gr e la verso in più volte mentre mescolo il tutto con una forchetta per circa un minuto, fino a che non vedo più tracce bianche di farina.

L’impasto è molto idratato quindi si presenterà umido e appiccicoso, non dovrò far altro che coprirlo con la pellicola alimentare e un canovaccio.

Dovrà lievitare per un minimo di 16 ore a un massimo di 20 ore (dipende dalla temperatura che si ha in casa), pertanto lo metto in un punto dove non prenda spifferi d’aria e dove non mi darà fastidio così da non doverlo spostare.

L’impasto sarà pronto quando, non solo avrà raddoppiato il suo volume ma quando si saranno formate sulla superficie tante piccole bollicine.

Nel mio caso ha impiegato 18 ore.

A questo punto verso abbondante farina di semola (grano duro) su un piano di lavoro.

Vi rovescio sopra l’impasto che  è morbidissimo e umido e sopra cospargo dell’altra semola.

Infarino anche le mani e vado a formare quattro pieghe.

Quindi prendo e tiro leggermente un lembo dell’impasto e lo piego verso il centro, faccio la stessa cosa anche con il lembo a sinistra, quello sopra e quello sotto.

Capovolgo il panetto e lo adagio su un canovaccio ben infarinato con la semola, infarino anche sopra e copro con un altro canovaccio e faccio lievitare ancora per 2 o 3 ore, la pagnotta dovrà raddoppiare di volume.

Quando la pagnotta è ben lievitata accendo il forno a 240°c  e ci faccio scaldare una pentola del diametro di 20 – 22 cm, la tengo dentro una decina di minuti.

Ora che è calda ci capovolgo la pagnotta (la parte con le pieghe dovrà rimanere in alto).

Fai ciò con un movimento veloce e deciso.

Scuoto un po la pentola per accomodare bene il pane.

Copro con coperchio e faccio cuocere in forno già cado a 240°C per 40 minuti nella griglia bassa del forno. 

Poi tolgo il coperchio e faccio colorire bene il pane per altri 15 – 20 minuti.

A cottura terminata lascio dentro il forno una decina di minuti con lo sportello socchiuso poi tolgo dalla pentola dal forno e rovescio il pane su una gratella dove la lascerò raffreddare completamente.

Dopo 2 ore il mio pane è pronto per essere mangiato.

Dovrai utilizzare una pentola del diametro di 20 – 22 cm che possa andare in forno quindi potrà essere in ghisa, in acciaio o in coccio, l’importante è che non abbia i manici in plastica.

Consigli
Viste le tante ore di lievitazione ti lascio un esempio: Impasta alle ore 14 del sabato, fai le pieghe alle  ore 08 di domenica, cuoci alle ore 10, alle ore 13 potrai affettarlo.